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Briciole per l'anima
21/05/2020 |
di DON MASSIMO. PAROLE DOLCI
Sono capitato per vari motivi sul terrazzo di una casa. Uno spazio trasformato, in questi giorni di pandemia, in un bel 'giardino botanico', con tanti tipi di piante aromatiche e fiori. Ho notato delle bellissime rose e ho chiesto alla proprietaria quale concime chimico avesse usato, o di che marca fosse il terriccio o se la fortuna di così bei fiori fosse dovuta al buon clima. La mia sorpresa è che secondo la risposta della brava giardiniera, il segreto sta nelle 'parole dolci' da dire alle piante e ai fiori. Si tratta di coccolarle un po' tutti i giorni: incoraggiandole, facendo i complimenti, meravigliandosi per le novità di ogni mattino. Anche la natura ho bisogno di sentire il nostro affetto, non per dominare e sfruttare. E' l'affetto che si mostra con parole dolci di apprezzamento. E' l'affetto che nasce dalla gratitudine.
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20/05/2020 |
di DON MASSIMO. MENO RUMORE
Sto camminando in un cortile, quando in fondo vedo un gattino. Mi metto pian piano, con pazienza, a chiamarlo per accarezzarlo e lui lentamente si avvicina. Ero quasi riuscito ad accarezzarlo, quando è bassato roboante un motorino. Il gatto impaurito è scappato, senza più tornare. In questi giorni era diventato usuale vedere, nella mia zona, lepri lungo le strade, o mamma cinghiale con 5-6 cucciolotti attraversare la strada, o addirittura vedere tranquille le volpi tra i vigneti. Ma il rumore potrebbe allontanarli. Il rumore fa male, anche a noi. Pensiamo ad una ripresa delle nostre città con meno rumore. Meno rumore quando parliamo. Meno rumore perchè non teniamo tre dispositivi accessi nello stesso momento, ma uno solo.
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19/05/2020 |
di DON MASSIMO. LAUDATOII SII
In questi giorni ricorre il 5 anniversario della pubblicazione dell' enciclica di Papa Francesco LAUDATO SII sulla custodia del creato in una prospettiva di inclusione di tutte le povertà anche umane. E' una lettera attualissima, che ha suscitato molto interesse, dentro e fuori della Chiesa. Tanto che si ripetono eventi a celebrarla. Un evento importante è quello di un ritiro spirituale mondiale che si tiene on-line in questi giorni. Puoi seguirlo a questo indirizzo https://laudatosiweek.org/it/activities-it/
Culminerà il 24 maggio in una GIORNATA MONDIALE DI PREGHIERA. Nei prossimi giorni le briciole offriaranno spunti, anche alla luce del momento particolare che stiamo vivendo.
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17/05/2020 |
di DON MASSIMO. FLASHMOB E ALTRO
Vorrei ancora ricordare gesti che non facevano abitualmente, ma che abbiamo iniziato a fare recentemente. E' un segno importante. Dall'inizio della pandemia abbiamo iniziato a darci appuntamenti (flashmob) per appendere disegni, cantare canzoni e fare applausi o accendere candele o dire insieme preghiere. Prima non lo facevamo così coralmente! Poi si sono visti dei brindisi di condominio, tra vicini, quando in genere tra vicini era più classica la litigata. Poi son saltate fuori persone che, o per passione o per un misterioso 'istinto' si son presi il 'peso' di animare per mezz' ora ogni giorno la propria strada con musica all' aperto e concertini, molto apprezzati. Chiamo questi fatti, come dei 'segni', non usuali prima e che ora, nella prova, sono emersi. Nella fatica e davanti al male, non emerge solo il dolore e la paura, ma anche la risorsa buona del cuore umano, che vive nella solidarietà. Dio ci ha fatti per 'diventare uno', nel suo disegno d'amore che si realizza per mezzo di Cristo Gesù.
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16/05/2020 |
di DON MASSIMO. LE TELEFONATE
Diverse persone in questo periodo hanno costruito una rete di solidarietà e di compagnia attraverso il telefono. Nel momento in cui non ci si poteva incontrare fisicamente ecco allora che restava la possibilità di ascoltarsi, sfruttando il telefono. Questo è uno degli strumenti preferiti dagli anziani che a volte restano anche ore a parlare (e poi si lamentano della bolletta!!). Anche qui abbiamo assistito ad una buona espressione della 'chiamata alla comunione' che in questo periodo è emersa. Molti sono stati gli operatori, anonimi, privati, ma preziosi. Molti hanno cercato di non dimenticare alcune persone, le più fragili e di farle sentire ancora importanti e cercate, pur se lontane. Lo Spirito di Dio anima questa comunione nel mondo e la Chiesa se ne fa strumento. Continua anche tu a tessere questa rete di comunicazioni.
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15/05/2020 |
di DON MASSIMO. VOLONTARI GIOVANI
Ieri andando in città per questioni burocratiche ho incontrato un gruppetto di giovani che, armati di un carrello della spesa da supermercato, distribuivano generi alimentari agli anziani della via. Li ho visto come 'un plotone d'assalto' sprezzante il pericolo, che affrontava il 'nemico'. In questo caso il 'nemico' è la solitudine, il senso di abbandono, l'angoscia di anziani che, chiusi in casa, ascoltano solo i 'bollettini di guerra con l'elenco dei morti' ( e i prossimi chi saranno?!). I giovani hanno risposto 'si' all' appello della Caritas che chiedeva 'forze nuove' per andare in giro a fare distribuzione. E' bellissimo incrociare queste scene e lasciarsi vincere dal loro coraggio, dal loro entusiasmo, dalla loro creatività. E' possibile 'fare del bene' in sicurezza e arrivare nei vicoli più bui! Insegnateci ad essere 'volontari della carità col cuore giovane'.
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14/05/2020 |
di DON MASSIMO. EQUIPES
Un altro segno, per me grande, di questo periodo è dato dalle 'foto simbolo' della lotta al coronavirus. Secondo me foto simbolo sono quei gruppi di persone che costituiscono le equipes sanitarie delle unità ospedalire, reparti, terapie intensive. Chi sono? A stento si distinguono i volti dietro le maschere protettive, a stento cogliamo i diversi ruoli tra medici e infermieri... ed è impossibile distigure le singolarità. Sono un gruppo e che lavora insieme! Quello che trapela dalle foto è l'unione e la passione o la determinazione collettiva di 'combattere la buona battaglia' per salvare ad ogni costo qualcuno. Bello è anche quando , alla dimissione del paziente, il gruppo applaude. Eravamo abituati a esaltare il singolo , con le sue eccellenze personali, spesso relative ai tratti estetici e poco più, una prospettiva individualistica. Ora cogliamo il valore della squadra unita e appassionata per un ideale e un servizio, prima ancora che per un lavoro.
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13/05/2020 |
di DON MASSIMO. INFERMIERI
ieri era la giornata mondiale dell' infermiere. Dobbiamo gratitudine a tutti coloro che hanno messo professionalità, senso del dovere e credo anche qualcosa in più che possiamo definire: passione, altruismo, generosità, fede, carità. A me rimane nella memoria la risposta data all'appegglo del governo che chiedeva disponiblità ad andare 'nelle zone di guerra' nel 'tempo più duro della pandemia'. Le risposte furono tantissime, più del necessario, anche da parte di persone di regioni lontane, pensionate, straniere. In questo periodo mi pare abbia prevalso 'il cuore' rispetto alle logiche stringenti dei contratti e delle retribuzioni. Ci ha investito un benefico vento di aria fresca , fatto di generosità, disponibilità....eroicità in alcuni casi. Grazie ancora a tutta la categoria. PS Bello il gesto che devono fare di prepararsi al servizio, vestendosi le tute protettive l'uno con l'altro. Insieme.
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12/05/2020 |
di DON MASSIMO. STA VINCENDO LA SOLIDARIETA'.
Questa è una mia convinzione personale: non sta vincendo la scienza ma la solidarità tra di noi. In questi giorni stiamo riassaporando la possibilità di trovarci e di aver superato una fase critica dell'epidemia. Non voglio ora fare affermazioni assolute ed escludenti, ma delle osservazioni di particolari che non vorrei andassero trascurati. Mi sto chiedendo: cosa ci ha portato a superare la fase critica? La scienza, con tutto il suo valore, non ha ancora trovato i rimedi tipo vaccino o medicine ( e li attendiamo con ansia). Ora però la pandemia è stata affrontata con un bellissimo spirito di squadra. Tutti abbiamo colto la gravità e tutti ci siamo messi in 'quarantena'. E' la solidarietà reciproca che ci ha salvato. Io personalmente ho coltivato questa convinzione anche a partire dalle mie convinzioni religiose in Cristo che ci ha fatto sua famiglia. Tutti voi siete per me familiari. Vorrei che questa convinzione e attuazione non la dimenticassimo, per superare altre sfide umane e planetarie. La solidarietà prima ( e non senza) della scienza e dell' economia.
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09/05/2020 |
di DON MASSIMO. DIALOGHIAMO. MARIA MADRE MISSIONARIA
In questo periodo una domanda possiamo farcela anche relativamente a chi e cosa è stata per noi, Maria di Nazareth, la madre di Gesù. Fin dall'inizio della pandemia e delle ristrettezze ho avuto sollecitazioni per pregare la Madonna e anche perchè il suo Santuario fosse aperto all'incontro con la gente e alla preghiera. Diverse sono le testimonianze di chi è andato, magari dopo tanti anni di assenza dalle chiese. Maria la troviamo che mostra il suo Figlio, perchè è il suo onore e in nostro bene. L'amicizia con Gesù è una relazione fondamentale per il nostro cuore. Spesso vediamo che Gesù verso di noi compie qualcosa... un gesto, un dono, una benedizione. Si impara anche da quelle semplici immagini. Ma soprattutto godiamo dei doni di grazia che la Madre di Gesù vuole continuare a farci, fedele al mandato ricevuto: 'Donna ecco tuo figlio', ' Figlio ecco tua madre'.
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